Sia dolci che acide, le arance fresche sono uno spuntino nutriente e ricco di vitamina C, e imparare a conservarle correttamente può prolungarne la durata e migliorare il sapore delle ricette che richiedono questi frutti.
Conservare le arance in frigorifero
Se non hai intenzione di utilizzare le arance subito dopo averle acquistate, la soluzione migliore per preservare il prodotto è fare spazio posto per gli agrumi nel tuo frigorifero.
Il nostro esperto Franco, per esempio, afferma che le arance dovrebbero essere “assolutamente” refrigerate”. Suggerisce di pensare alle arance fresche come a “piccoli bicchieri di succo d’arancia non ancora spremuti”, ma il cui succo e polpa è disponibile in qualsiasi momento. Se si vive in climi freddi, anche il balcone o veranda può fare al caso nostro, purché le temperature non raggiungano sotto zero.
Conservare le arance sfuse (preferibile evitare sacchettini di plastica o altri contenitori) nel cassetto frutta e verdura del frigorifero per la massima freschezza.”
Per evitare che la muffa si generi e intacchi l’arancia, Franco suggerisce di conservare le arance refrigerate in qualcosa di traspirante, come ad esempio una borsa a rete. 
Conservare le arance in un sacchetto sigillato o in un contenitore, infatti, è un grave errore perché si lascia al frutto la capacità di respirare. “Sigillare l’arancia in un sacchetto intrappolerà troppa umidità”, spiega ancora Franco.
Dobbiamo evitare a tutti i costi la formazione di umidità che potrebbe poi dar origine a muffa.
Franco continua osservando che le arance completamente mature possono resistere in frigorifero per circa due mesi, ma sottolinea che è importante prestare attenzione a come e con cosa questa vengano conservate.
Inoltre, se stai conservando più di una tipologia di frutto insieme, assicurati di controllare regolarmente che non ci sia la muffa nel cassetto. Se un frutto è andato a male, si consiglia di agire tempestivamente e rimuovere lo stesso.
La famosa frase che una mela marcia può rovinare l’intero gruppo di mele è verissima per la maggior parte della frutta!
Un ultimo comsiglio lo aggiunge Pino: anche se potrebbe essere allettante pulire le tue arance prematuramente, ti consigliamo di resistere all’impulso di farlo.
“Non lavare le tue arance finché non è arrivato il momento di mangiarle, poiché l’eventuale umidità in più trasmessa dal lavaggio, potrebbe favorire il deterioramento della stessa arancia”.
Conservare le arance nel congelatore
Non sei sicuro di avere abbastanza tempo per degustare o consumare tutte le arance acquistate prima che queste vadano a male? E se le mettessimo nel congelatore!
Sapevi che una volta congelate, le arance o parti di arance possono durare per circa un anno?
“Se da un lato il prodotto fresco è sempre da considerare come il migliore, è possibile comunque congelare le arance.
Il metodo migliore per la conservazione dipende come sempre da cosa si intenda fare con la stessa arancia”, afferma il nostro esperto e fondatore Franco.
Ad esempio, se per una carica mattutina di vitamina C o solo per il gusto, ti piace aggiungere a colazione degli spicchi d’arancia nel tuo frullato, il nostro responsabile alla qualità Pino suggerisce di sbucciare preventivamente l’arancia e separarne gli spicchi, quindi conservarli singolarmente e senza sovrapposizioni in un sacchetto ermetico per congelatore, tipo domopak.
“Non consiglierei di servire fette d’arancia congelate e scongelate intere perché la loro consistenza sarà sgradevolmente pastosa”, aggiunge.
Se si preferisce per comodità e velocità il succo d’arancia, procedi pure e spremi le arance, filtrane il succo e poi congelalo.
“Mi piace congelare il succo d’arancia nei vassoi per i cubetti di ghiaccio, quindi estrarre i cubetti e conservarli in un contenitore ermetico da freezer”, spiegano all’unisono i nostri intervistati Franco e Pino, osservando che questo metodo consente di accedere facilmente ai cubetti di ghiaccio del succo d’arancia ogni qualvolta se ne abbia bisogno ed in porzioni ridotte, senza dar vita a spreco dello stesso.
Se da un lato è possibile congelare un’arancia intera, scongelarla e poi spremerla, spiega Pino, è un molto più laborioso e consuma molto piu’ spazio nel congelatore che se invece si sprema preventivamente la stessa e se ne coservi il succo.
Spremendo prima le arance guadagnamo in praticita’ e spazio nel nostro congelatore.
Se inoltre volessimo congelare la scorza d’arancia, che potrà essere conservata per un uso successivo in cocktail, dolci o zuppe, si consiglia di:
- pulisci e asciuga bene l’arancia
- procedi a bucciarla come faresti normalmente.
- la chiave per congelare la scorza (e questo vale per qualsiasi agrume) è conservarla correttamente per far si che gli aromi rimangano intensi e freschi.
- “Congela la scorza in un contenitore ermetico per evitare che gli aromi evaporino”.
