Description

Storia dell’arancia Navel da spremere

La storia che lega le arance ombelicate alla produzione siciliana di agrumi è abbastanza particolare, e va a coinvolgere anche altre parti del mondo, e in effetti sono moltissimi i luoghi in cui si coltivano queste varietà di arance, ma ben poche riescono a raggiungere le qualità e l’eccellenza di quelle del nostro Paese.

Infatti, già nell’Ottocento, lungo le vallate del fiume Verdura nei pressi di Agrigento sorgevano diversi agrumeti con piante rigogliose e ricche di frutti, la cui buccia dal colore dorato intenso li faceva assomigliare a dei piccoli soli, che andavano a decorare un meraviglioso panorama incontaminato e dalla natura lussureggiante, resa tale dal clima mite e dalla vicinanza del mare.

Queste arance non sono altro che le antenate delle arance Washington Navel di Ribera, l’unico agrume al mondo ad aver ottenuto il marchio D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) e la cui originalità è protetta dal Consorzio di Tutela delle Arance di Ribera D.O.P Sicilia da diversi anni, in modo da contrastare le contraffazioni. Questa varietà di arance è stata anche protagonista insieme ad altri frutti dell’Expo di Milano del 2016, dove ha rappresentato l’eccellenza della coltivazione italiana, e soprattutto siciliana, degli agrumi.

Tuttavia, la storia di questo genere di arance non si svolge solo in Sicilia, ma anche dall’altra parte del mondo, ovvero in Brasile, dove in un monastero di Salvador de Bahia cresce un albero di arance amare, che genera frutti non commestibili, tranne per un ramo, che nasce spontaneamente e genera frutti grandi e dolcissimi. Si tratta di una mutazione genetica, un evento tutt’altro che raro quando si parla di piante da frutto, e per questo nessuno ci fa molto caso, fino a che un missionario americano non nota questo singolo ramo diverso dagli altri, e decide di spedirne alcuni frammenti nella capitale, Washington, dove alcuni agronomi stanno studiando gli effetti degli innesti sulle piante da frutto.

Proprio negli Stati Uniti l’innesto di questo ramo speciale riesce, nello specifico su una pianta di arancia Selecta, e ben presto la coltivazione di questo frutto si diffonde in tutto il mondo, ma in modo particolare nel Riverside, in California, che rimane ancora oggi l’unica coltivazione in grado di competere con quella siciliana in termini di qualità.

Non è effettivamente chiaro se la coltivazione di arance Navel in Sicilia sia stata importata dopo questa scoperta americana, oppure se si tratti di una coincidenza che ha fatto sviluppare lo stesso tipo di frutto nell’isola, fatto sta che le eccellenti qualità delle arance siciliane sono senza dubbio influenzate dal clima temperato e mitigato dalla vicinanza del mare che possiamo trovare nell’agrigentino, dove le arance ombelicate trovano il loro habitat ideale che permette loro di crescere rigogliose.

Caratteristiche dell’arancia Navel da spremere

La principale caratteristica che possiamo trovare nell’arancia Navel da spremere è proprio l’ombelico, che va a caratterizzare diversi tipi di arance, che per questo motivo vanno a ricadere nella famiglia delle arance ombelicate. Questo ombelico è una protuberanza che si trova sul polo opposto rispetto a quello del picciolo, che prende questo nome proprio per la sua curiosa somiglianza con l’ombelico umano, e che si genera perché all’interno della buccia di questi frutti rimane un frutto gemello, che però non si sviluppa mai. Questo però non viene considerato come un difetto, ma come una vera e propria caratteristica strutturale di queste arance, che le contraddistingue dalle altre tipologie di questo agrume.

La polpa delle arance Navel da spremere è invece bionda e molto zuccherina, conferendo a questo frutto un sapore molto dolce e dove non c’è traccia di amaro. Inoltre, si tratta di una polpa soda e a tessitura fine, ricca di succo e senza semi, che dunque la rende particolarmente adatta alla spremitura e all’estrazione di succo. La buccia invece presenta un colore arancio intenso, brillante ed uniforme, che alla fine del periodo di maturazione tende quasi al rosso, ed è meno spessa rispetto a quella delle arance Washington Navel di Rivera.

Forma e dimensione dell’arancia Navel da spremere

Rispetto alle arance Washington Navel, la variante da spremere è più piccola, e ogni frutto pesa mediamente attorno ai 200 g, contro i 300-500 g della variante da tavola. La loro forma, invece, è sferica ma con un leggero schiacciamento ai lati, e ovviamente l’ombelico alla base.

Coltivazione e periodo di raccolta dell’arancia Navel da spremere

Come abbiamo già avuto modo di dire, le arance Navel da spremere trovano il loro ambiente ideale nelle campagne dell’agrigentino, dove il clima è mitigato dalla vicinanza del mare, e le temperature sono miti per tutto l’anno. L’albero che produce queste arance, infatti, è in grado di resistere anche a temperature piuttosto basse, ma trova le sue condizioni ideali proprio nel clima temperato della Sicilia.

Questa pianta presenta i primi germogli all’inizio di marzo, per poi offrire dei bellissimi e profumatissimi fiori bianchi da marzo a maggio, e durante l’estate e l’autunno crescono i frutti, che vengono raccolti all’incirca da novembre a marzo, ma il loro periodo di massima diffusione è all’incirca quello del mese di dicembre. La varietà Navellina, invece, matura ancora prima, ed è possibile trovarla già a partire dal mese di ottobre. Inoltre, questa varietà si caratterizza per la buccia che a seconda della fase di maturazione presenta un colore che va dal giallo tenue fino all’arancio intenso.

Utilizzi dell’arancia Navel da spremere

L’arancia Navel da spremere è stata selezionata per la sua polpa morbida e ricca di succo, oltre che per la buccia più sottile e quindi più semplice da rimuovere rispetto a quella delle altre varietà di arance bionde, e queste caratteristiche la rendono più adatta alla spremitura e all’estrazione di succo, che rimane il metodo privilegiato per assaporarne il sapore dolce e beneficiare delle sue proprietà e dei nutrienti che offre all’organismo. Tuttavia, ciò non significa che non sia possibile sperimentare con i suoi utilizzi in cucina, oppure utilizzarne le profumatissime bucce per diffondere questo aroma in casa, semplicemente posandole su un piattino.

Benefici dell’arancia Navel da spremere

Gli agrumi, e così anche le arance Navel, possiedono moltissime sostanze nutrienti che hanno degli effetti benefici sull’organismo, oltre ad avere generalmente poche calorie, rappresentando quindi un’ottima opzione per le porzioni di frutta che si dovrebbero mangiare ogni giorno per seguire una dieta sana ed equilibrata.
Le arance sono un toccasana per la stagione invernale, perché sono ricchissime di vitamina C, che aiuta a rinforzare il sistema immunitario, che in questo periodo dell’anno è particolarmente sotto stress per le temperature rigide e i malanni stagionali, da cui il consumo di arance può proteggerci. Ma non solo: la vitamina C ha anche una funzione antiossidante e di prevenzione dell’invecchiamento, per cui spesso gli estratti delle arance vengono utilizzati nell’ambito della cosmetica, per creare sieri e lozioni che contrastino e prevengano la comparsa delle rughe.
Ma questo non è l’unico nutriente presente in questi frutti, infatti si possono trovare anche altre vitamine, come la vitamina A, che aiuta lo sviluppo e il rinforzo delle ossa, oltre ad avere una funzione antinfiammatoria e mantenere la pelle in salute, la vitamina B1, che rinforza e rinvigorisce i muscoli, o la vitamina B2, anch’essa con funzioni antinfiammatorie e di supporto alla digestione e al corretto funzionamento del sistema digerente.

Ricette con l’arancia Navel da spremere

Le arance Navel da spremere, anche se sono più adatte alla realizzazione di spremute e bevande, possono ugualmente essere utilizzate anche in cucina, sia per guarnire altri piatti sia come vere e proprie protagoniste degli stessi, come accade per esempio in tutti quei dolci dove viene utilizzata la marmellata di arance, come le crostate, oppure delle semplici fette di pane e marmellata, una merenda classica ma sempre gustosa e nutriente. Grazie al sapore dolce, poi, questa varietà di arance ha moltissimi impieghi nella pasticceria, e permette di essere utilizzata per creare dolci di qualsiasi tipo, dai plumcake alle gelatine, o ai sorbetti e le confetture.
Ma le arance non sono solo utilizzate per i dolci, ma anzi, molto spesso vanno a dare un tocco di dolce anche a piatti salati, sia nella creazione di condimenti agrodolci con cui accompagnare sia carne che pesce, oppure all’interno di fresche e gustose insalate, insieme ad altri ingredienti di stagione come possono essere il finocchio, le olive, il radicchio, le noci o il melograno.

Bevande con l’arancia Navel da spremere

Ma veniamo all’utilizzo principale dell’arancia Navel da spremere, ovvero quello di creare delle buonissime e dissetanti spremute, con cui cominciare la giornata a colazione per fare il pieno di energia e nutrienti, oppure da bere durante il giorno come alternativa alle porzioni di frutta raccomandate. Inoltre, la polpa di questo frutto è ricchissima di succo e senza semi, cosa che permette anche di estrarne il succo da bere al naturale oppure da mescolare ad altra frutta e verdura per ottenere delle gustose centrifughe.
Oltre a questo, i più creativi possono anche utilizzare il succo dell’arancia Navel da spremere per creare gustosi drink o aperitivi, sia alcolici che analcolici, ma non finisce qui: foglie, fiori e buccia delle arance, se essiccati, possono diventare l’ingrediente principale di tisane dal sapore tipicamente invernale, da gustare per riscaldarsi durante le fredde giornate d’inverno.
Quindi, abbiamo visto come questa varietà particolare delle arance ombelicate sia sì più adatta e selezionata appositamente per la spremitura e l’estrazione del succo, ma può comunque essere utilizzata in moltissimi modi diversi per apprezzarne il sapore dolce e ottenere tutti i benefici che questo frutto può offrire al nostro organismo.

Domande e risposte frequenti sulle arance Navel da spremere

Quali sono le differenze tra l’arancia Navel da spremere e l’arancia Washington Navel?

Le tipologie di arancia Navel da spremere e Washington Navel sono molto simili per diverse caratteristiche, ma esistono anche degli elementi che permettono di distinguere tra le due varietà. Quella destinata alla spremitura, infatti, ha dimensioni minori, e dunque anche un peso ed un calibro inferiori, e ha anche una buccia meno spessa e quindi più facile da rimuovere.

Quando maturano le arance Navel da spremere?

Le arance Navel da spremere maturano circa nello stesso periodo delle altre arance bionde ombelicate che si possono trovare tra le coltivazioni di agrumi della Sicilia, quindi generalmente il loro periodo di raccolta va da novembre a marzo, anche se la loro massima diffusione sulle tavole italiane si ha nel mese di dicembre.

Perché le arance Navel da spremere hanno questo nome?

Le arance Navel da spremere prendono questa denominazione per una loro caratteristica peculiare, ovvero la presenza di una protuberanza sul polo opposto a quello del picciolo, che somiglia ad un ombelico. In realtà, si tratta di un frutto gemello che però non si è mai sviluppato, ma è rimasto all’interno della buccia dell’arancia.

Come sono fatte le arance Navel da spremere?

Le arance Navel da spremere hanno dimensioni più piccole rispetto alle altre arance di questo tipo. E si caratterizzano per la forma sferica, leggermente schiacciata ai lati, e per la presenza dell’ombelico sulla base. La loro polpa è bionda e zuccherina, senza semi e molto ricca di succo, mentre la buccia è più sottile rispetto a quella delle Washington Navel, dunque più facile da staccare, e di colore arancio intenso, che nelle ultime fasi della maturazione può anche virare verso una sfumatura più rossastra.